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lunedì 28 settembre 2015

The giver. Il donatore

                                 
BELLO
Titolo:The giver. Il donatore
Autore:Lois Lowry
Prezzo:5.90euro
Pagine:176
Casa editrice:Giunti
Genere:Distopico
Trama:Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando...

Sto partecipando a qualche iniziativa letteraria, tra cui a un gruppo di lettura sviluppatosi a Urbisaglia, nel mio paese e organizzato da Scriptorama, un'agenzia di consulenza editoriale gestita da Luca, che ringrazio per la disponibilità e la sopportazione che ha nei miei confronti. A partecipare siamo in quindici più o meno e il primo libro scelto è stato "The giver. Il donatore" di Lois Lowry; l'ha proposto una ragazzina di tredici anni che temeraria partecipa al gruppo e che ha avuto il coraggio di proporre il primo titolo con disinvoltura.
Da sempre sono stata attirata da questo volume, ma non l'avevo mai comprato e sono stata felice di averlo letto in quest'occasione. Devo confessare però che non ho acquistato il libro, ma l'ho letto in pdf sul computer, perché l'edizione che avrei voluto acquistare è misteriosamente scomparsa e sinceramente non mi andava di comprare il primo libro con la copertina del film e gli altri tre con la vecchia copertina, così li ho recuperati tutti in pdf e li prenderò cartacei quando troverò il primo o quando li ristamperanno. 
Non leggo molti distopici e young adult, e sinceramente sto cercando di leggerne qualcuno, per colmare questa lacuna, per questo, forse, mi è piaciuto il libro in questione. Il concetto alla base del volume è quello di "1984" di George Orwll (che devo recuperare e leggere), ma è affrontato con freschezza e senza l'ansia che incute quest'ultimo.
 Comunque il libro mi è piaciuto, ma se devo dire la mia, ho trovato le vicende troppo poco descritte, è per questo che non ho messo cinque stelline su anobii, perché mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca.
Nel complesso mi è piaciuto.
Consigliato? Si, ma a lettori adolescenti o appassionati al genere.
Sofia.

Topi


BELLISSIMO

Titolo:Topi
Autore:Gordon Reece
Prezzo:5.90euro
Pagine:316
Casa editrice:Giunti
Genere:Giallo
Trama:Nella casa isolata in cui si sono trasferite, Shelley e sua madre devono dimenticare le feroci molestie delle compagne di classe che hanno sfregiato il volto di Shelley, l’egoismo di un uomo che le ha abbandonate, il terrore di mettersi alla prova. In fondo sono topi e i topi hanno bisogno di un nascondiglio per sottrarsi agli artigli dei gatti. Tutto sembra tornare alla normalità, ma una notte Shelley si sveglia di soprassalto e si rende conto che qualcuno è entrato in casa. Nelle scioccanti ore che seguono, il mondo di Shelley e di sua madre viene capovolto e per la prima volta le due donne si ribellano al proprio istinto. Ma se adesso non sono più topi, che cosa sono diventate? Con un ritmo che inchioda alla pagina e una suspense che non ha nulla da invidiare ai capolavori di Hitchcock, questo è un romanzo folgorante.


Esistono, nel mondo, persone speciali e persone normali, in questo libro si racconta di come due persone assolutamente normali diventano o scoprono di essere speciali; non per una qualche abilità o caratteristica fisica e/o psicologica, ma perché il rapporto madre e figlia che lega queste protagoniste le rende quelle che diventeranno, nonostante tutti i problemi che si troveranno a dover affrontare nella vicenda narrata.
In questo libro, si tratta il tema del bullismo, delle invidie giovanili e le loro probabili cause scatenanti. Reece descrive uno spaccato di adolescenza che purtroppo esiste e che molti ragazzi devono affrontare ogni giorno e che, purtroppo, non tutti riescono a superare. 
La vicenda narrata è molto reale.
Reece ha uno stile di scrittura molto semplice e scorrevole nonostante quello di cui scrive non sia così facilmente affrontabile. Mi è piaciuto moltissimo questo giallo e per di più è il romanzo d'esordio dell'autore, quindi sto aspettando con pazienza la sua prossima pubblicazione.
Ho comprato questo libro alla Giunti nel Centro Commerciale Val di Chienti, nella mia provincia; mi aveva sempre attratta questo titolo, ma non mi ero mai decisa a comprarlo, poi un bel giorno, cercando di arrivare ai tredici euro di sconto che puoi avere accumulando cinquanta punti nella card Giunti, mi sono trovata costretta a scegliere un libro che non costasse un'esagerazione e soprattutto che venisse almeno tre euro, in quanto è la cifra minima per ricevere un punto(in questa catena di librerie); la commessa, che odio profondamente, non mi aveva informata che per raggiungere lo sconto mancava ancora un punto, così quando sono uscita dal negozio ho verificato nello scontrino e sono dovuta rientrare, scegliere il libro, e rifare tutta la coda per pagare. In questo preciso caso sono stata felice di aver scelto questo volume invece degli altri 3500 libri che vorrei comprare e che mi chiamavano in libreria, peggio delle sirene con i marinai. 
Ho iniziato a leggere questo libro al lago di Fiastra, nelle mie zone,  in una scampagnata tra amici, ma purtroppo al momento non correva buon sangue con il resto del gruppo, così per isolarmi dal mondo e soprattutto per non ascoltarmi e non rovinarmi il fegato, me lo sono portato dietro e mi sono ritrovata a metà libro nella sola mattinata; non avrei mai creduto che mi sarebbe potuto piacere così tanto, veramente era come se le parole, le righe, mi avessero catturata e io non potevo far altro che continuare a leggerlo e portarlo a termine.
La copertina ritrae una ragazza vestita di nero, che cammina in un campo di grano e che si dirige verso degli alberi; sinceramente non mi dispiace questa immagine, anche perché rende subito l'idea inquietudine e di dolore.
Consigliato? Sì, assolutamente. 
Sofia.