BELLO
Titolo:Senza entusiasmo
Autore:Florence Seyvos
Prezzo:12000lire
Pagine:72
Casa editrice:E. Elle
Genere:romanzo formativo
Trama:A volte la vita sembra una grande partita di Scarabeo,ma non sempre sono i paroloni a contare di più. Ecco Vincent: si lascia pian piano sedurre dai modi semplici,dall'aria apparentemente dimessa, dalla sobria gentilezza del suo nuovo insegnante di tedesco al liceo. Intanto l'anno scolastico gli scivola tra le dita senza lasciare sedimenti di un qualsiasi entusiasmo, e non c'è stimolo che gli faccia intravedere una prospettiva per il futuro. La sua capricciosa infatuazione per il professor Wahl, che lo sostiene come un appiglio virtuale, è il sintomo principale di un'insoddisfazione sapientemente e consapevolmente coltivata, un segno del malessere al quale sono condannati coloro che vantano una sensibilità superiore. Ma il coinvolgente racconto in prima persona di Vincent nasconde, dietro l'apparente immobilità degli eventi, un terremoto interiore di eccezionale potenza.
Signori e signore questo è il primo libro letto per il "Project 10 books", se non foste al corrente di cosa si tratta il Project potete tranquillamente leggere il post che ho scritto in precedenza. Non ho scelto questo libro,nel senso che tra la mia lunga pila di libri che sono coinvolti nel progetto, ne ho iniziati diversi,ma sentivo che non era il momento per loro, così ho scelto questo piccolo volume (è il più piccolo di tutta la pila). Non sapevo di cosa parlasse, l'ho comprato in un Eurospin di Corridonia per 2,90euro...L'ho letto e mentre lo leggevo mi veniva in mente un po' il libro di Paola Mastrocola, "Una barca nel bosco", poichè in entrambi i libri il ruolo da protagonista è "occupato" da un ragazzo sedicenne,che studia in un liceo e che a causa di un motivo lasciano scivolare l'anno scolastico;ci sono però delle differenze...In primo luogo nel romanzo della Mastrocola il protagonista si trova in Italia, mentre nel romanzo della Seyvos è un ragazzo tedesco;in secondo luogo il motivo che porta a far scivolare l'anno scolastico al sedicenne Torinese è inserimento e l'accettazione di se in un gruppo di suoi coetanei,mentre per il sedicenne tedesco è l'"infatuazione" per il Professor Wahl. Entrambi i romanzi sono ben scritti e scorrevoli,ma credo che se il romanzo di cui si parla in questo post fosse stato più lungo sicuramente sarebbe stato decisamente meglio,poichè quello che dà è solo un'imprinting,un'immagine non bene definita,ma comunque è pur sempre un'immagine che spinge il lettore a entrare nel personaggio. A mio avviso colui che legge non riesce a non immedesimarsi per via delle sensazioni e per via della tecnica stilistica usata dall'autore.Ci sono scene in questo romanzo,in cui il protagonista si insulta,si rimprovera, proprio come succede a tantissimi adolescenti e credo che la Seyvos abbia fatto una buona scelta di scrittura.Mi sono molto immedesimata nel protagonista,per vari motivi e per varie situazioni,credo che non mi sia mai capitato di immedesimarmi così tanto in un romanzo di formazione.
Questo libro non è molto conosciuto,in generale, anche se lo reputo un errore madornale perchè nonostante sia simile a quello della Mastrocola, la storia qui narrata non è romanzata come al punto di "Una barca nel bosco",quindi credo sia giusto e accettabile che anche questo libro sia fatto leggere.
Lo reputo un buon romanzo,quindi leggilo, costa anche poco ^^.
P.S. Sul sito della Feltrinelli il libro viene "etichettato" per bambini fino ai cinque anni...Non ne so il motivo e spero sia un errore,perchè questo libro non è affatto un libro adatto a dei bambini,proprio per nulla...Non lasciatevi ingannare quindi dalla etichette ^^.
Buone letture...
Sofia.
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