BELLO
Titolo: L'amante di Lady Chatterley
Autore: Lawrence
Prezzo: 5,90euro
Pagine: 360 pagine
Genere: Classico
Trama: Connie Chatterley è moglie di sir Clifford, un aristocratico che in seguito a una ferita di guerra è diventato impotente (metafora della sterilità intellettualistica della sua cultura e della sua classe). Connie desidera la maternità e la sua carica vitale la spinge verso il guardiacaccia Mellors. Nasce tra i due una passione e quando Connie si accorge di aspettare un bambino, lascia il marito e va a vivere insieme a Mellors.Il libro in questione l'ho acquistato anni fa nel Club del Libro che si trova alla Mondadori di Macerata, un mio amico era abbonato, e io usufruivo a volte dei suoi sconti. In una occasione, ho acquistato questo Sempreverde, insieme a "La signora delle camelie" di Dumas e "L'arte della guerra" di Sun Tzu, poiché insieme costavano in totale 15,90 euro.
La copertina è orrenda, non mi piace per nulla, come del resto anche tutte quelle dei Sempreverde, ma in quel momento non potevo permettermi altro e volevo provare queste edizioni nuove, per me.
Il margine delle pagine è enorme, e per questo c'è uno spreco di carta evidente, ma in realtà questa scelta tipografica è interessante, in quanto il lettore non si sente "pressato" come con quei libri scritti fitto fitto e con le righe praticamente rilegate, che per leggere l'inizio di un capoverso o per continuare la frase sei costretto ad allargarlo e a rovinarne la costa.
Ho letto questo libro per via di una lettura di gruppo organizzata nella Biblioteca di Urbisaglia da me e Angelica<3. E' stato scelto questo titolo e quindi l'ho letto.
Ci sono delle parti, nel libro che mi sono piaciute molto e altre no, ma soprattutto, sono rimasta delusa dal fatto che pensavo si trattasse di un libro più spinto, certo all'epoca era uno scandalo scrivere in questo modo, ma mi aspettavo di meglio.
Certi personaggi, li trovavo ben descritti e coerenti con degli eventi accadutigli, ma man mano che ci si addentrava nel libro, ho iniziato a non tollerarli.
L'ambientazione è quella inglese dei primi decenni del Novecento, e nonostante sapessi questo dettaglio temporale, a volte immaginavo le scene come se si stessero svolgendo nel Settecento o nell'Ottocento.
Mi piace lo stile di scrittura di Lawrence ed è per questo che ho "giudicato" il libro "BELLO".
Il finale da una parte mi è piaciuto a da una parte no, cioè avrei preferito si narrasse della conclusione di molte situazioni, invece no. Dall'altra però, la parte aggiunta come finale, mi ha sorpresa e l'ho trovata, in certe parti, romantica e in altre inaspettata. Mi è piaciuto più o meno l'epilogo.
Consigliato, resta comunque un grande classico.
Sofia.
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