Titolo:Lo Hobbit
Autore: J.R.R.Tolkien
Prezzo: 11.00euro
Pagine: 410
Casa editrice: Bompiani
Genere:Romanzo fantasy
Trama: Pubblicato per la prima volta nel 1937, Lo Hobbit è per i lettori di tutto il mondo il primo capitolo del Signore degli Anelli, uno dei massimi cicli narrativi del XX secolo. Protagonisti della vicenda sono, per l'appunto, gli hobbit, piccoli esseri "dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari", che vivono con semplicità e saggezza in un idillico scenario di campagna: la Contea. La placida esistenza degli hobbit viene turbata quando il mago Gandalf e tredici nani si presentano alla porta dell'ignaro Bilbo Baggins e lo trascinano in una pericolosa avventura. Lo scopo è la riconquista di un leggendario tesoro, custodito da Smaug, un grande e temibile drago. Bilbo, riluttante, si imbarca nell'impresa, inconsapevole che lungo il cammino s'imbatterà in una strana creatura di nome Gollum. Questa edizione vede la nuova traduzione della Società Tolkieniana Italiana, e le splendide illustrazioni di Alan Lee.Durante il mio soggiorno a Torino, durante l'estate ormai terminata, ho acquistato diversi volumi, tra cui "Lo Hobbit" di Tolkien. L'ho comprato in un grande Carrefour a Brugliasco e l'ho pagato 9,35euro. Era da qualche tempo che lo volevo leggere, ma tutte le volte che me lo trovavo davanti non ero abbastanza determinata da acquistarlo.
Ultimamente è uscito il film, il quale è la rappresentazione cinematografica delle circa 150 pagine iniziali, quindi presumo che in seguito ci saranno altri film. Sinceramente non ho visto per intero il film, ma ho visto solo quello che nel libro sono le prime venti pagine.
L'edizione è fantastica, ben curata, abbastanza economica, e in più è illustrata dal fantastico Alan Lee.
Lo stile di Tolkien è impareggiabile, non sembra che si stia leggendo un libro, ma sembra che Tolkien stesso ti stia narrando avanti ad un camino l'intera vicenda.
I personaggi non sono come me li aspettavo, cioè pensavo che sarebbero stati molto più sviluppati e spiegati, invece no, ma credo che questo aspetto, Tolkien, lo abbia inserito in quello che molti reputano il seguito de "Lo Hobbit", cioè "Il signore degli anelli". A breve, credo e spero, lo leggerò e successivamente vi farò sapere meglio che ho riscontrato la descrizione per intero dei personaggi.
L'ambientazione è sublime, il lettore riesce a vedere completamente i luoghi dove si svolgono le vicende, boschi, fiumi, caverne, e questo è molto importante che accada quando si legge un libro fantasy.
Il finale, a mio avviso, non è né scontato e né affrettato, ma naturalmente semplice dopo la ricchezza dell'avventura.
Consigliato vivamente!
Sofia.
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