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Benvenuti a tutti voi,questo è un blog in cui si parlerà principalmente di libri. A scrivere siamo:
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lunedì 25 novembre 2013

Il vicino

                                                                BRUTTO
Titolo:Il vicino
Autore: Milena Agus
Prezzo: 2,90euro
Pagine: 56pagine
Casa editrice: Corriere della sera
Genere:Romanzo 
Trama: "Il vicino lo aveva incontrato un giorno mentre tornava con il suo piccolo dalla passeggiata. Era bellissimo." 
Il mondo è pieno di persone normali con storie meravigliose e intense che vivo quotidianamente sulla propria pelle. 
Storie a volte felici, a volte dolorose, ma che si sviluppano e crescono nella normalità della vita di tutti i giorni. 
Con Il vicino Milena Agus ci racconta una di queste storie: bella perchè vera, coinvolgente perchè reale. E' la storia di un incontro, e nello stesso tempo di un miracolo: quello della parola ritrovata e della riscoperta di una felicità ormai perduta nel ricordo di un passato doloroso.
Ero di turno alla Biblioteca di Urbisaglia, quando non avendo niente da fare, ho iniziato a leggere questo libricino. E', a mio avviso, un libro senza senso, senza una trama, sembra che non sappia dove andare a parare...I personaggi sono abbozzati tranne il personaggio principale di cui non sappiamo niente a parte il fatto che ha un figlio e che sta architettando il suicidio perfetto. 
La vicenda si svolge nel sud-Italia.
Gli eventi sono sconclusionati...
Non capisco come facciano a pubblicare questa roba! Non mi è piaciuto per niente il romanzo, ho però, a casa, un altro suo libro, cercherò di leggere quello e poi vedrò se sono io il problema, o la Agus non fa per me. Non ho mai letto un romanzo del genere.
La copertina è nera con delle decorazioni bianche, ma non hanno un legame con la storia in sé. 
Deludente è dir poco.
Sofia.

domenica 17 novembre 2013

Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì

                                                    BELLISSIMO
Titolo: Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì
Autore: Katherine Pancol
Prezzo: 19euro
Pagine: 759pagine
Casa editrice: Baldini Castoldi Dalai
Genere: Romanzo
Trama:I personaggi di Katherine Pancol sono ancora affannosamente in cerca della felicità pur scansandola per mille, buone ragioni. Hortense, la sua sfacciataggine e la carriera che decolla, l'odio ostinato per i sentimentalismi e Dio sa quanta fatica per abbandonarsi all'amore. Shirley, un valzer serrato tra relazioni sbagliate che dura da troppo e ormai l'ha sfinita. E poi lei, Josephine. Timidezza incurabile e maglioni sformati. Che attraversa Parigi per prendersi cura di un fiore. Gary che non ha la pazienza di aspettare, Philippe che invece non fa altro, e infine Oliver - "faccia da re umile" - che fa l'amore come s'impasta del buon pane. Un girotondo di vorrei ma non posso che finalmente ha la forza di interrompersi: fare i conti con quello che è stato, farlo adesso e senza riserve, per afferrare un lembo di felicità. D'altronde, gli scoiattoli di Central Park insegnano: la felicità ci inganna e dura un istante. La domenica i turisti affollano il parco, ma il lunedì?
"Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì" conclude la trilogia di Katherine Pancol.
Personalmente ho acquistato i tre volumi in un cofanetto per ben 19euro alla Feltrinelli, quindi il prezzo riportato non è quello del singolo volume, ma quello della trilogia.
Questo volume mi era piaciuto moltissimo, per la trama, per il fatto che praticamente paragonavo la mia quotidianità alla storia narrata...Parlo al passato perché ultimamente riflettendo su questo volume mi sono resa conto che ci sono diverse falle, per esempio il finale, per nulla spiegato e che conclude quattro situazioni in venti pagine, quando invece per tutto il romanzo, per narrarne una sono state impiegate cento pagine circa.
C'è un personaggio che ha del fantastico, nel volume precedente non mi aveva contrariato, ma in questo si, perché la Pancol se ne esce con delle situazioni che non stanno né in cielo né in terra.
Un aspetto che mi ha dato un po' fastidio è che bisognava per forza leggere i libri precedente per capire e comprendere completamente tutta la vicenda.
Ho dato, come voto, in Anobii e in questo blog la dicitura di Bellissimo, ma sinceramente non ne sono più così convinta.
Sicuramente consiglio questo libro, perché leggere fa bene, ma non la riterrei alta letteratura.
L'edizione è ben curata, non ci sono errori di battitura, né di ortografia.
La copertina attira sicuramente l'attenzione dell'acquirente.
I personaggi prendono delle caratteristiche inaspettate nella storia e in certe situazioni sono rimasta un po' delusa da questo, perché nei volumi precedenti si comportavano nel modo opposto, quindi non ho trovato né coerenza né una spiegazione. Nel finale poi, come dicevo precedentemente, questo fatto si accentua tanto che ho letto le ultime pagine e ho detto:"Ma perché così?" Infatti, secondo alcuni lettori, dovrebbe esserci un seguito proprio per spiegare queste situazioni, ma non vedo come sia possibile non spiegarle in 800pagine.
Sofia.

Il fu Mattia Pascal

                                                     BELLISSIMO
Titolo: Il fu Mattia Pascal
Autore:Luigi Pirandello
Prezzo: 1euro
Pagine: 223pagine
Casa editrice: Mondadori DeAgostini
Genere: Romanzo
TramaMattia Pascal è certo il primo protagonista di romanzo, in Italia, a intrattenere un rapporto volubile e leggero con le proprie radici temporali, quasi fosse incalzato da una segreta vocazione a evaporare e dissolversi in altre forme, contro il ricatto della storia e delle sue istituzioni. Agli antipodi degli eroi dannunziani dalla vita sublime, con Mattia Pascal si annunciano gli eroi della vita interstiziale, sopravvissuti a una catastrofe dell'ideologia ottocentesca, della quale solo dopo la grande guerra si intendersi per intero lo schianto.
Scusate per la lunga assenza dal Blog, ma in questo periodo il maltempo e la rete internet stanno creando problemi a tutti quindi oggi scriverò diversi post!
Durante il quinto anno di superiori leggere "Il fu Mattia Pascal" di Pirandello è un classico;anche io infatti mi sono cimentata in questo volume durante il quinto anno di superiori.
La trama è avvincente e per nulla scontata, quindi moderna e non superata.
I personaggi sono ben descritti durante tutto l'avvicendarsi della storia.
Il finale è molto strano, inaspettato e stupefacente.
Leggendo questo libro ti rendi conto di quanta spazzatura adesso venga pubblicata dalle case editrici.
Il volume l'ho acquistato durante il mercatino dell'usato di Villapotenza di qualche annetto fa per la modica cifra di 1euro! E' stato un'affarone!
L'edizione è ben curata, non ci sono errori di battitura né ortografici, semplicemente perfetta e la copertina accentua l'elevazione di questo tipo di letteratura in quanto è per la maggior parte monocroma con le scritte incise in oro e con la firma dell'autore.
Il linguaggio non è attuale, per fortuna, in quanto non avrebbe reso alla perfezione la bellezza della storia;nonostante tutto però si legge molto bene dato che solo pochissimi termini sono antiquati, quindi non abbiate paura di cimentarvi in un'avventura simile, una volta finito questo volume direte:"Ma perché non l'ho letto prima?" Ecco, a questa domanda rispondetevi "Perché sono un macello!"
Mi è piaciuto molto, quindi è più che consigliato!
Sofia.