BELLO
Titolo: Prendimi il cuore
Autore: Mary Higgins Clark
Prezzo: 19.90euro
Pagine: 404pagine
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Genere: Giallo
Trama:Emily Wallace è giovane, avvenente e ama il suo lavoro di sostituto procuratore. A poco più di due anni da un trapianto di cuore appare in ottima salute ed è nel pieno della carriera. Il suo capo le ha affidato un caso di vitale importanza, finito sulle pagine di tutti i giornali. Si tratta del processo a Gregg Aldrich, noto agente teatrale sospettato di avere ucciso la moglie Natalie Raines, acclamata stella di Broadway. La fine subita dall'attrice, ferita a morte da un'arma da fuoco, è altrettanto tragica quanto quella riservata molti anni prima all'amica di Natalie, Jamie Evans, il cui delitto è rimasto irrisolto. Fatale coincidenza? Il destino di Aldrich sembra segnato, ma durante il processo Emily è tormentata da strane sensazioni, che non le danno tregua neppure dopo il verdetto della giuria. Qualcosa non torna. Da dove arrivano quei presentimenti? Possibile che affiorino da quel suo nuovo cuore? Le sue sensazioni la porteranno a scoprire un'agghiacciante verità. Ma il peggio deve ancora venire: Emily non si rende conto che la sua stessa vita è in pericolo.Molti anni fa, praticamente all'alba della mia passione per la lettura e per il collezionismo di libri, ho acquistato questo libro, probabilmente o almeno lo spero, con un uno sconto in giro. All'epoca i miei genitori incentivavano questa mia nuova e nascente passione, mentre ora, che si sono resi conto che in realtà non ho affatto bisogno di corda, cercano di farmi ragionare; posso quindi affermare che questo libro mi è stato regalato dai miei genitori all'alba dei tempi.
Ad oggi il prezzo mi avrebbe sicuramente persuasa a lasciare il libro sullo scaffale, dato che 20euro è sicuramente eccessivo come prezzo per un libro, almeno per me. Devo però essere sincera e ammettere che in realtà mi sono sorprendentemente trovata soddisfatta dell'acquisto; non pensavo che potesse piacermi, o almeno interessarmi, dato che anni addietro avevo cercato di leggere questo libro numerose volte, senza ottenere alcun successo. Questa volta però è stata quella buona! Ho iniziato questo libro perché mi serviva uno "svago" e così è stato.
La trama è originale ed è affrontata in modo esaustivo tramite brevi capitoli in cui vengono esposte le diverse vicende che si susseguono nella storia.
I personaggi sono descritti quanto basta per capire le diverse situazioni, ma non sono descritte come piacciono a me, anche perché è tutto frettoloso, cioè per tutta la lettura del libro ho avuto la sensazione che l'autrice non dovesse superare un tot di pagine e per questo tutto era semplificato e velocizzato.
Nel libro ci sono colpi di scena a cui io non sarei mai arrivata, forse un po' perché semplicemente volevo farmi trascinare dalla lettura e dagli eventi, o perché l'autrice è stata capace di stupirmi. L'unica pecca, che spiega il mio "BELLO", è che il finale si svolge in sei facciate; personalmente a me piace quando ci sono delle spiegazioni esaustive, però nonostante questo taglio repentino la conclusione è ben affrontata, su questo non ci piove; però ecco non mi ha fatto impazzire questo troncamento e questa velocità nel concludere il romanzo.
L'edizione è curata, però ci sono errori di stampa, cioè a volte mancano dei pezzi di parole, però questo non compromette la lettura.
Nella copertina è raffigurata la schiena di una donna dietro alla quale viene nascosto un paio di forbici, ecco...Personalmente non ho capito il motivo delle forbici, come anche non ho capito il senso del titolo, cioè "Prendimi il cuore", a mio avviso, non c'entra niente con la trama o con i vari personaggi, ossia la protagonista ha avuto un trapianto di cuore, ma non vedo come questo possa essere collegato con il titolo. Spero che in realtà sia solo una cattiva traduzione.
Dell'autrice è il primo libro che leggo, e udite udite, credo che sarà anche l'ultimo. Non mi era mai successo di non sentire il bisogno di leggere altro dello stesso autore, cioè mi capita anche con i libri che non mi sono piaciuti, eppure non ho sentito la voglia di approfondire l'autrice, perché è una giallista come ce ne sono a bizzeffe, quindi credo che cercherò di lasciare spazio ad altri autori. Con questo non voglio dire che magari, in un futuro lontano, non acquisterò e leggerò altro della Higgins Clark, di certo adesso non ricercherò niente di suo.
Consigliato? Non necessariamente, è un giallo, che ti tiene compagnia e basta. Sicuramente ci sono altri gialli che meritano di più.
Sofia.