La trilogia di New York

                                                          BELLO
Titolo: La trilogia di New York

Autore: Paul Auster

Prezzo: 12.00euro

Pagine: 314pagine

Genere: Romanzo

Trama:Pubblicati tra il 1985 e il 1987, i tre romanzi che compongono questa "Trilogia" sono raffinate detective stories in cui le strade di New York fanno da cornice e palcoscenico a una profonda inquietudine esistenziale. "Città di vetro" è la storia di uno scrittore di gialli che "accetta" l'errore del caso e fingendosi un'altra persona cerca di risolvere un mistero. "Fantasmi" narra la vicenda di un detective privato che viene assoldato per tenere sotto controllo una persona, ma a poco a poco i due ruoli si scambiano e colui che doveva spiare diventa colui che viene spiato. "La stanza chiusa" racconta di uno scrittore che abbandona la vita pubblica e cerca di distruggere le copie della sua ultima opera.
Per la "Booktubeathon" bisognava leggere una serie, iniziarla e terminarla nella settimana della maratona letteraria e io avevo scelto la "Trilogia di New York" di Paul Auster; ho letto nella settimana solo i primi due libri, mentre l'ultimo l'ho terminato fuori dalla settimana in questione, quindi posso dire di aver fatto un buon lavoro, dato che ultimamente non avevo letto praticamente nulla.
Non avevo letto niente di Auster, ma ne avevo sentito parlare moltissimo da youbookers e da altri lettori appassionati, quindi qualche anno fa ho deciso di acquistarlo. L'ho comprato alla Feltrinelli di Macerata pagandolo solo 0.57 euro, in quando avevo usufruito dello sconto della carta. 
Erano diverse volte che iniziavo questo volume, ma non ero mai riuscita ad andare avanti, mi bloccavo sempre alla sesta pagina, ma questa volta era il momento giusto. 
I tre libri della trilogia sono delle detective-stories molto divertenti, ma la cosa che mi ha colpito di più è lo stile narrativo di Auster, così preciso, tagliente in qualche occasione.
Tutto sommato mi sono piaciuti tutti e tre i capitoli della trilogia, ma quello che mi ha colpito di più è stato "Città di vetro", perché ho trovato il filo conduttore della vicenda molto innovativo e originale, o almeno non avevo mai letto niente del genere. 
La copertina del volume è molto intrigante.
L'edizione è curata e non ci sono errori di battitura né di stampa.
I personaggi principali sono ben descritti, non nel solito modo, ma con degli aggettivi specifici e azzeccati, che ti fanno capire e immedesimare nell'individuo di turno.
I tre romanzi sono accomunati da degli elementi e sembrano tre storie differenti sino alla fine. Non dico più nulla per non spoilerare.
Lo consiglio, 
Sofia.