COSì COSì
Titolo: L'amore o quasi
Autore: Catherine Dunne
Prezzo: 5,90euro
Pagine: 317 pagine
Genere: Romanzo
Trama: Dublino, otto anni dopo. Il passato di Rose, indimenticabile protagonista di "La metà di niente", bussa alla porta di casa in una sera d'aprile: suo marito Ben all'improvviso si rifà vivo con una serie di pretese. Ma Rose, che ha lottato duramente per risollevarsi dall'abbandono e da una difficile situazione economica, è diventata un'imprenditrice di successo e una preziosa guida per i tre figli. Ha saputo ritrovare se stessa superando il dolore, la paura di non riuscire e le mille difficoltà di una madre rimasta sola. Finché la ricomparsa del marito la costringe a riprendere un cammino ancora una volta in salita. Un intenso romanzo al femminile, la storia di una donna che si è ricostruita un equilibrio e che, vedendolo improvvisamente rimesso in discussione, giorno dopo giorno trova le risorse per farcela e per scoprirsi, sulla soglia dei cinquant'anni, ancora capace di sognare e, forse, di amare di nuovo.
Il primo libro letto nel 2015 è stato "L'amore o quasi" di Catherine Dunne. Ho comprato questo volume non perché attirata dalla copertina o dalla trama (che non leggo mai), ma semplicemente durante una fiera, in un paese vicino al mio, un venditore ambulante mi ha venduto uno scatolone di libri a 20 euro, i quali ne erano 46, tra cui anche questo.
Ho iniziato a leggerlo perché stavo passando un periodo brutto e avevo bisogno di qualche storia semplice, sdolcinata, non angosciosa, che semplicemente mi facesse divagare. Questo libro è stato sì divagante, ma anche caotico. Non mi è piaciuto molto perché i vari salti temporali erano così male descritti che a volte mi sono persa, e perdersi in un romanzo d'amore è il colmo.
L'edizione è supertascabile, economica e non rovinata, non ci sono errori di vario genere e la copertina non è male, ma resta il fatto che mi ha lasciato un po' perplessa.
La protagonista non viene descritta benissimo, si sa solo che ha guai famigliari e che è stata abbandonata dal marito otto anni prima. E' il secondo capitolo di una "saga", di una "trilogia", non lo so, ma io lettore, devo capire certe cose per affezionarmi alla storia, cosa che non mi è successa.
Lo stile della scrittrice è semplice, ma sinceramente non mi ha convinta.
Lo consiglierei? No, sinceramente ci sono tanti libri che meritano di più.
Sofia.
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