BELLISSIMO
Titolo: Delitto e castigo
Autore: Fedor Dostoevskij
Prezzo: 12.40euro
Pagine: 684 pagine
Genere: Romanzo
Trama: Il giovane Raskòlnikov, abbandonati gli studi, decide di uccidere una vecchia usuraia per dimostrare a sé stesso di essere un uomo "eccezionale", al di là del bene e del male. Rimasto travolto dal proprio atto e tormentato dalla coscienza del fallimento, si consegna spontaneamente alla giustizia, cedendo a quella stessa norma che credeva di poter travalicare. Colpa, condanna ed espiazione: questi i capisaldi di "Delitto e castigo", capolavoro della letteratura ottocentesca, romanzo "poliziesco" concepito da Dostoevskij per "scavare a fondo tutti i problemi" dell'animo umano.
"Delitto e castigo" è uno dei classici da leggere e di cui innamorarsi, tutto è descritto così minuziosamente che ti ritrovi involontariamente a respirare l'aria della Russia Ottocentesca.
In questo romanzo si parla di un omicidio e dei suoi "effetti collaterali"; viene descritto lo stato psicologico e fisico dell'uomo buono che commette un omicidio per disperazione.
Il personaggio principale, Raskòlnikov, è un ex studente russo, che per problemi economici abbandona la propria carriera, tralasciando così la propria persona e il proprio spirito. Tutto il romanzo ruota intorno a questa figura, che ci introduce nei bassifondi della Russia ottocentesca, dove le persone cercavano di non affogare nella miseria. Raskòlnikov per alcuni versi è un sognatore, un giovane di sani principi che il fato farà deragliare con una serie di situazioni che lo strazieranno sino a fargli sfiorare la pazzia.
Ci sono molti personaggi, ogni personaggio viene chiamato almeno con tre diversi appellativi, quindi inizialmente è difficile ricordarsi chi è chi, ma piano piano, tutto risulterà facile. Ero abbastanza spaventata all'inizio di questo romanzo, tutti quei nomi russi, un ambientazione completamente nuova, uno scrittore sconosciuto per me. Poi mi sono convinta e ne ho iniziato la lettura; non sapevo cosa aspettarmi di preciso, sapevo certo che era un capolavoro, che era acclamato da tanti, ma non volevo essere influenzata e non volevo leggerlo con la foga e la pressione messa da altre persone, quindi ho preso il mio tempo e con calma me ne sono innamorata.
Dostoevskij è uno scrittore eccelso, minuzioso quasi all'esasperazione, questo è il primo romanzo che leggo dell'autore e per questo non posso descriverlo meglio di così, aspetterò di leggere altre sue opere per parlarvene meglio.
Ho comprato questo libro da una mia amica a metà prezzo. L'edizione è della Oscar Mondadori in copertina rigida.
La copertina ritrae un ragazzo di bell'aspetto, sembra uno studente, che fissa l'osservatore. Lo sfondo dal quale emerge il ragazzo è nero, quindi si crea un bel contrasto con la pelle chiara del soggetto.
Al momento posseggo solo un altro libro dell'autore, cioè "I fratelli Karamazoff", ma non penso di leggerlo subito, almeno prima vorrei leggere "Anna Karenina" o "Guerra e pace" di Tolstoj.
Comunque non posso che consigliarvi questo romanzo, ogni lettore dovrebbe leggere almeno una volta "Delitto e castigo", è un libro geniale! In conclusione: alzatevi, prendete o comprate il libro e lasciatevi cullare dalla Russia di Dostoevskij.
Buona lettura!
Sofia.
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