BELLISSIMO
Titolo:Che la festa cominci
Autore:Niccolò Ammaniti
Prezzo:18,00euro
Pagine:327
Casa editrice:Einaudi
Genere:Letteratura contemporanea
Trama:Nel nuovo romanzo di Niccolò Ammaniti gli ultimi Cavalieri dell’Apocalisse fanno riunioni sataniste in una pizzeria di Oriolo Romano. Uno scrittore di successo da anni non scrive piú una riga. Un palazzinaro si compra dal Comune di Roma un parco pubblico di 170 ettari per farne la sua residenza privata. E organizza la festa esclusiva e imprevista del secolo.
Wow. Riesco a dire,pensare e scrivere solo questa parola...Wow. Questo libro è lo specchio della nostra società,della nostra generazione e dei caratteri del nostro mondo;poichè in questo libro si racconta di tutte le categorie di persone che si possono trovare in giro,si puo' trovare tutte le cavolate che fa un paese come l'Italia e credo che tutti dovrebbero leggerlo almeno per questo,per cercare di non fare il sindaco della Roma del romanzo. I personaggi,non solo quelli principali,sono ben descritti,curati, sviluppati in modo più che eccellente e io mi sento in dovere di dire che se lo iniziate non vi staccherete più da lui.
Questa copia mi è stata prestata da un mio amico e sinceramente mi dispiace ridargliela,perchè non tanto per l'edizione, bellissima, ma per il contenuto,per il succo del romanzo.
La copertina del libro sicuramente attira,poichè ti piacerebbe sapere cosa centra un'ippopotamo con il libro,e lo capirai. Nella prima e parte della seconda sezione del libro si alternano le vicende di due personaggi principali,che man a mano che la storia si sviluppa presentano i vari altri personaggi con i vari colpi di scena.
Sicuramente io non ho mai letto un libro del genere e credo che ne leggerò altri tranquillamente,dato che ho trovato un'inventiva e un'originalità unica in questo romanzo,non avrei mai pensato che uno scrittore avrebbe potuto affrontare degli argomenti simili come ha fatto l'autore.
Non amo Ammaniti,ma penso che questo sia il suo grande capolavoro e spero che scriverà altri libri simili. Ho capito dalla lettura di questo romanzo che forse questo è un genere a me appropriato,che magari altri libri simili mi piacerebbero...Non capisco come non se ne parli spesso di questo libro,io l'ho trovato più che soddisfacente,anche nel modo della scrittura. Spero che mi abbia fatto crescere,la lettura di questo capolavoro,spero che mi abbia lasciato quella pulce nell'orecchio e che mi faccia aprire gli occhi,mi faccia ribellare al sistema e a me stessa,perchè non mi senta come un Mantos nella vita reale,quotidiana. Non riesco ad esprimermi,semplicemente dovete leggerlo!DOVETE! Non ci sono molti personaggi,non è lunghissimo ed è molto scorrevole. Un aspetto divertente,ma più che altro sconvolgente, è che tu ti ritroverai nei personaggi,non importa in quali, ma importa il fatto in se;Ammaniti è riuscito a "catalogare" le diverse personalità e mentre leggi tu pensi"Cavolo ho un amico così,che schifo!" "Che società disastrata...e io dovrei vivere in un mondo del genere?!"
Ho finito le parole per descriverlo...vi prego, e lo ripeto, dovete leggerlo!
Nessun commento:
Posta un commento