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Benvenuti a tutti voi,questo è un blog in cui si parlerà principalmente di libri. A scrivere siamo:
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venerdì 31 maggio 2013

La porta di Tolomeo

                                                    BELLISSIMO
Titolo:La trilogia di Bartimeus
Autore:Jonathan Stroud
Prezzo: 22euro
Pagine: 1140 pagine
Casa editrice: Salani editore
Genere:Fantasy
Trama:In un unico volume la trilogia: "L'amuleto di Samarcanda", "L'occhio del Golem" e "La porta di Tolomeo".
 L'ultimo capitolo della Trilogia di Bartimeus è stato letto.
Il romanzo mi è piaciuto molto di più rispetto i primi due, molto,  ma mooolto di più.
I personaggi sono ben delineati, cioè vengono definiti dall'abbozzo iniziato nei precedenti romanzi, e li inizi a reputare compagni di viaggio, più precisamente i tuoi compagni di viaggio.
Ci sono molti colpi di scena, dei quali non si riesce a immaginarne alcuno dei tanti, infatti in più occasioni mi sono mangiata letteralmente le unghie per lo stupore e l'ansia della situazione che i protagonisti dovevano affrontare .
L'ambientazione è, forse, la più bella che abbia mai letto in un libro fantasy; la descrizione dell'altro luogo poi è unica, si riesce tranquillamente a immaginare il luogo grazie a qualche riga!
Bartimeus, in questo volume, è divertentissimo e non ti delude mai, neanche nelle situazioni più delicate. 
Il finale è inimmaginabile, mi è dispiaciuto molto aver terminato questa trilogia, veramente, oramai mi ero abituata alla originalità di Bartimeus e alla sua ironia, per non parlare di Nathaniel, è stato come un migliore amico.
Stroud scrive in un modo tale per cui sembra quasi che invece di leggere un libro, stessi guardando un film, è impressionante!
Dovete assolutamente leggerlo, non tanto per completare la trilogia, ma proprio per capire di star per lasciare un migliore amico e non un personaggio di un libro.
Adoro questa trilogia!
Leggetela!
Sofia.

domenica 19 maggio 2013

Il bambino con il pigiama a righe

BELLISSIMO
Titolo:Il bambino con il pigiama a righe
Autore:John Boyne
Prezzo:10.90euro
Pagine:211
Casa editrice:Rizzoli
Genere:Romanzo storico
Trama:Leggere questo libro significa fare un viaggio. Prendere per mano, o meglio farsi prendere per mano da Bruno, un bambino di nove anni, e cominciare a camminare. Presto o tardi si arriverà davanti a un recinto. Uno di quei recinti che esistono in tutto il mondo, uno di quelli che ci si augura di non dover mai varcare. Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di sterminio. Non sarà dunque difficile comprendere che cosa sia questo recinto di rete metallica, oltre il quale si vede una costruzione in mattoni rossi sormontata da un altissimo camino. Ma sarà amaro e doloroso, com'è doloroso e necessario accompagnare Bruno fino a quel recinto, fino alla sua amicizia con Shmuel, un bambino polacco che sta dall'altro lato della rete, nel recinto, prigioniero. John Boyne ci consegna una storia che dimostra meglio di qualsiasi spiegazione teorica come in una guerra tutti sono vittime, e tra loro quelli a cui viene sempre negata la parola sono proprio i bambini.
Il bambino con il pigiama a righe è un romanzo storico molto commovente, ambientato ad Auschwitz e per questo sfondo storico così drammatico non è considerato un libro per bambini. 
Sinceramente credo che tutti debbano leggerlo, per capire a pieno, quanto i bambini siano  senza pregiudizi. 
Mi è piaciuto, questo romanzo, molto e credo che cercherò di farlo leggere a più amici possibili.
Il finale è bellissimo e credo che sia la parte più commovente dell'intero volume, poichè la scena in cui i due piccoli si tengono per mano in un momento simile è senza commenti; questa scena ci far rendere conto che i bambini sono la purezza vera e propria, dato che sapendo che non dovevano essere amici, lo sono diventati per bisogno.
L'edizione è molto curata, non si sono né errori di ortografia né di stampa, quindi mi sono ritenuta fortunata.
Ho acquistato questo libro da una mia amica che me lo ha venduto per 1 euro, quindi credo che abbia fatto un affarone. 
Semplicemente bellissimo.
Sofia.

mercoledì 8 maggio 2013

L'occhio del golem

BELLO

Titolo:La trilogia di Bartimeus
Autore:Jonathan Stroud
Prezzo: 22euro
Pagine: 1140 pagine
Casa editrice: Salani editore
Genere:Fantasy
Trama:In un unico volume la trilogia: "L'amuleto di Samarcanda", "L'occhio del Golem" e "La porta di Tolomeo".
L'occhio del Golem è il secondo romanzo della Trilogia di Bartimeus, ed è migliore, per trama, rispetto al primo libro.
I personaggi sono descritti ulteriormente,seguendo la scia dell'abbozzo nel primo volume, ma in questo particolare romanzo questi ultimi assumono delle sfumature caratteriali non prevedibili. 
Ci sono molti temi nella storia,tra cui l'amicizia,la morte, la corruzione, le promesse,...Per questo è uno   dei libri fantasy migliori che abbia mai letto.
Sono presenti,nella narrazione, molti colpi di scena e questi catturano molto, trascinandoti in un mondo incredibile.
L'edizione è curata e non sono presenti in essa né errori di stampa né di battitura, ma la vera "chicca" è che in fondo ad alcune pagine sono presenti delle parti scritte in piccolo,in cui Bartimeus precisa o spiega determinati passi nella narrazione;la maggior parte di queste puntualizzazioni sono molto divertenti e a volte alleggeriscono la storia stessa.
Come saprete, questo libro io l'ho recuperato nel sito Libraccio.it a metà prezzo,quindi è usato.
Sicuramente, L'occhio del golem è un libro adatto per ragazzi di tredici anni, per questo lo consiglio a tutti coloro che non sanno decidere quale libro comprare per i loro ragazzini.
Sofia.

Il Principe Felice e altre storie

                                                  BELLO
Titolo:Il Principe Felice e altre storie
Autore:Wilde
Prezzo:10.00euro
Pagine:145
Casa editrice:Mondadori
Genere:Fiabe
Trama:Oscar Wilde,autore in possesso di una straordinaria versatilità creativa, inventò il Principe Felice e altre storie raccolte in questo volume per divertire,commuovere e far riflettere i suoi figli. Con queste squisite fiabe, infatti, raccontava loro qualche cosa di più che storie di principi, giganti e usignoli, soffermandosi piuttosto sulla vita e sul modo giusto di viverla, e nel fare ciò poneva in esse tale e tanta tenerezza da renderle indimenticabili. Si tratta, in effetti, di fiabe senza età, corredate da una serie di illustrazioni  prese da edizioni celebri dell'Ottocento, che sembrano scritte per chiunque è o è stato fanciullo-nel più completo senso del termine- ed è abbastanza saggio o fortunato da aver conservato un poco dell'incomparabile freschezza che da sempre  contrattistingue l'infanzia.

 Wilde è da sempre uno dei padri della letteratura straniera dell'Ottocento e nelle sue opere inserisce insegnamenti o giude a dei ragionamenti che spesso ci si dimentica di compiere.
"Il Principe Felice e altre storie" è il primo libro che leggo dell'autore, ma a scuola durante l'ora di religione la professoressa ci aveva letto una delle favole contenute in questo libro e mi era piaciuta moltissimo, per questo ho comprato questo libro prima di altri.
Lo stile di scrittura dell'autore è a dir poco eccezionale e riesce a farti immergere nella storia lasciandoti, però, quel distacco utile per cogliere in pieno la morale.
La raccolta di racconti è, a mio avviso, è una tipologia di narrazione usata largamente da Wilde, in quanto i volumi sono composti da storie che narrava ai propri figli; tutti i genitori dovrebbero prendere spunto dall'idea di raccontare storie ai bambini, servono alla loro crescita, al loro miglioramento interiore.
Consiglio, quindi, questo libro ai ragazzini compresi tra i dieci e novanta anni.
I personaggi sono favolosi, ben descritti e sono anche contemporanei, infatti si riesce senza difficoltà a immaginare  persone reali che vediamo o conosciamo  nelle vicende della storia.
Ho comprato questo libro da una mia amica a metà prezzo, ma nonostante ciò le condizioni del volume sono eccellenti.
All'interno ci sono nove racconti e sono uno migliore dell'altro.
L'edizione  è curatissima, non ci sono errori di battitura, né di stampa, sono presenti dei disegni e la copertina è opportuna  e consona al volume e al suo contenuto. Complimenti alla Mondadori.
Sofia.

lunedì 6 maggio 2013

I dolori del giovane Werther

Titolo: I dolori del giovane Werther
Autore: Johann Wolfgang Goethe
La versione della Feltrinelli ha 160 pagine e costa € 5,53
Genere: romanzo epistolare
Trama: La trama è semplice eppure di un agghiacciante realismo: Werther è innamorato di Lotte, di cui sa fin dall'inizio che non è libera, perché legata ad Albert. "Stia attento a non innamorarsene", sarà il consiglio di una cugina a Werther. Ma la tragedia è già innescata.
Goethe compose questa trasposizione degli affanni del giovane Werther, sconfitto come amante, come borghese, come uomo dotato ri ragione e di sentimento, ma soprattutto in quanto giovane.
Commento: Massima espressione del preromanticismo tedesco, il romanzo presenta con grande coinvolgimento del lettore il tormento sentimentale in cui è coinvolto il giovane.
<Et in Arcadia ego> : anche nell'idillio delle dolci campagne tedesche si insinua una presenza che ne sconvolge la quiete. Ancor prima della morte, quell'io che si presenta con la sua forza distruttiva è l'amore.
Angelica<3

venerdì 3 maggio 2013

Donne pericolose

    
Titolo: Donne pericolose
Autore: AA.VV., a cura di Otto Penzler
Casa Editrice: Piemme
Pagine: 402
Prezzo: € 6,50
Genere: raccolta di racconti noir
Racconti: 
-"Improvvisazione" Ed McBain
-"Nata male" Jeffery Deaver
-"Cielo Azul" Michael Connelly
-"Rendez-vous" Nelson DeMille
-"Dammi il tuo cuore" Joyce Carol Oates
-"Karma" Walter Mosley
-"Terzo incomodo" Jay McInerney
-"L'ultima offerta" Thomas H.Cook
-"L'onda infida" Anne Perry
-"Louly e Pretty Boy" Elmore Leonard
-"Il punto debole" Ian Rankin
-"L'ultimo bacio" S.J.Rozan
-"Il suo signore e padrone" Andrew Klavan
-"Lafollia del signor Gray" John Connolly
Commento:Le prime frasi della prefazione a cura di Otto Penzler si configurano come un breve saggio introduttivo sul tema della figura femminile, in particolar modo nella letteratura, e sulla pericolosità dello charme che spesso suscita e che la rende una femme-fatale.
L'interesse suscitato da questa introduzione svanisce ben presto proseguendo nella lettura dei vari racconti, i quali si presentano più volgari che noir. Sebbene si possono riscontrare alcune eccezioni, il risultato complessivo resta piuttosto deludente.
Giudizio: deludente
   Angelica<3