La ladra della primavera

                                                     BELLO

Titolo: La ladra della primavera

Autore: Marina Fiorato

Prezzo: 10euro

Pagine: 502pagine

Casa editrice: TEA

Genere: Romanzo storico

Trama:Firenze, 1482. L'affascinante cortigiana Luciana Vetra è furiosa: fare da modella per il grande pittore Sandro Botticelli doveva essere la sua grande occasione, invece lui non soltanto si è rifiutato di pagarla, ma dopo un violento litigio l'ha addirittura cacciata dal suo studio. Per vendicarsi dell'affronto, la giovane ruba uno dei disegni preparatori del dipinto - una grande tavola che avrà come titolo la Primavera - senza immaginare che quel gesto impulsivo e dettato dall'orgoglio le sconvolgerà la vita. Ben presto, infatti, Luciana si accorge di essere diventata l'obiettivo di un gruppo di uomini potenti e senza scrupoli, disposti a tutto - anche a uccidere - pur di recuperare il prezioso disegno. Disperata, la ragazza chiede asilo presso la basilica di Santa Croce e viene accolta da Guido, un novizio che, incantato dalla sua bellezza, decide di aiutarla a fuggire. Consapevoli che soltanto svelando il mistero del quadro avranno salva la vita, i due intraprendono allora un viaggio che li porterà da Napoli a Pisa, da Roma a Venezia, tra nobili e assassini, pericoli e agguati, complotti e tradimenti. E scopriranno che, nell'allegoria della Primavera, si nasconde un messaggio in codice che potrebbe cambiare il futuro dell'Italia...
 Questo romanzo è un regalo fattomi da una delle mie migliori amiche per il mio diciottesimo compleanno. 
La storia è innovativa e originale,ambientata in Italia nel 1482; ci sono molti colpi di scena e per questo non è noioso.
La protagonista è una prostituta e all'inizio il suo linguaggio così "volgare" stupisce parecchio, poi man mano che prosegui con la lettura ci si fa l'abitudine.
La voce narrante è quella della protagonista.
Tutti i personaggi sono descritti molto bene e sicuramente ci si affeziona tanto che un volta terminato il libro si sente la macanza di Luciana e di Guido.
Era da qualche tempo che non leggevo un romanzo storico che mi rapiva in un modo tale da non riuscire a staccarmi dalle pagine del libro.
Sicuramente leggerò altro dell'autrice.
L'edizione è fantastica, la copertina è bellissima e il font della scrittura è quello consono per tutti i lettori, cioè né troppo grande né troppo piccolo.
Non l'ho etichettato con un "BELLISSIMO" perché il finale era molto scontato, anche se alla fine è stato piacevole.
Consigliato sicuramente!
Sofia.