BELLISSIMO
Titolo: La metamorfosi Lettera al padre
Autore: Franz Kafka
Prezzo: 5.9euro
Pagine: 145pagine
Genere: Romanzo
Trama:Una mattina, svegliandosi, il commesso viaggiatore Gregor Samsa si ritrova tramutato in un enorme insetto: l'assurdo irrompe nel quotidiano e si confonde con la terribile banalità del male, con l'abitudine all'estraneità che inquina silenziosamente l'esistenza. La LETTERA AL PADRE, uno dei più lucidi e toccanti documenti psicologici del nostro secolo, è lo spietato atto d'accusa di un figlio contro il padre distante e brutale, e insieme l'accorato appello di chi non può rinunciare alla speranza di una riconciliazione. I grandi classici della letteratura mondiale in una nuova collana tascabile dalla veste grafica brillante e innovativa. Una scelta di titoli intramontabili per riscoprire fino in fondo il piacere della lettura. Teatro e poesia con testo originale a fronte.Il secondo libro letto per la RainbowReadAthon è il libro dalla costa viola, cioè "La metamorfosi" e "Lettera al padre" di Kafka.
Avevo letto in passato un libro che era stato scritto su modello de "La metamorfosi", ed era "Il seno" di Roth. Personalmente è piaciuto più la versione Kafkiana, o forse ho letto il libro in un momento più adatto rispetto all'altro, comunque sono stata contenta anche in questo caso di aver inserito questo volume nella sfida; anche perché ho sempre visto Kafka e i suoi scritti come testi difficili e ai quali era difficile approcciarsi, ovviamente non è un testo facilissimo, sia per il fatto in sé, sia per i messaggi che lo scrittore cerca di trasmettere tramite le pagine.
Questo volume l'ho acquistato da una mia amica, che lo vendeva per problemi di spazio, per ben 2.75 euro.
Il libro è diviso in due, la prima parte riporta il testo del 'racconto' "La metamorfosi" e la seconda parte è composta da "Lettera al padre".
La copertina del libro è molto bella, e il disegno che vediamo sopra lo sfondo monocromo viola, è una parte del famosissimo dipinto di Van Gogh, "La camera di Van Gogh ad Arles"; sono rimasta soddisfatta della scelta del dipinto e lo reputo molto idoneo sia perché richiama l'ambientazione della prima metà del volume, sia perché Van Gogh è un autore che muta e che non viene capito dai cittadini stessi di Arles, quindi è un fatto che unisce il pittore allo scrittore o almeno al protagonista del primo 'racconto'.
L'edizione della Giunti è ben curata e non ci sono all'interno né errori di battitura né di stampa e anche per questo reputo queste edizioni fantastiche; il prezzo è accessibile e modesto e la qualità alta.
Mi è piaciuto molto "La metamorfosi", sia per il concetto in se che per l'ambiente familiare che mi ha ricordato moltissimo le famiglie odierne.
La seconda parte del libro mi è piaciuta e mi sono immedesimata in essa in una maniera paurosa, infatti in certi punti mi sono sentita Franz a tutti gli effetti; in un certo senso sono rimasta colpita positivamente da questa somiglianza, ma nell'altro ne sono rimasta lievemente turbata.
I personaggi sono ben descritti.
Lo stile di Kafka è uno di quegli stili che mi lasciano tramortita e che mi permettono di sognare ad occhi aperti. Sono riuscita ad immaginarmi tutte le scene, anche se nel primo racconto, sono un po' paradossali, ma è questo il bello della letteratura!
Dopo questo libro ho scoperto che amo Franz Kafka...Ovviamente leggerò altro di suo e sono sicura che non ne rimarrò delusa.
Lo consiglio, di cuore.
Sofia.
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