BELLISSIMO
Titolo:Il profumo
Autore:Patrick Suskind
Prezzo:6500lire
Pagine:259
Casa editrice: SuperPocket
Genere:Romanzo
Trama:Jean-Baptiste Grenouille, nato il 17 luglio 1783 nel luogo più puzzolente di Francia, il Cimetière des Innocents di Parigi, rifiutato dalla madre fin dal momento della nascita, rifiutato dalle balie perché non ha l'odore che dovrebbero avere i neonati, anzi perché "non ha nessun odore", rifiutato dagli istituti religiosi, riesce a sopravvivere a dispetto di tutto e di tutti. E, crescendo, scopre di possedere un dono inestimabile: una prodigiosa capacità di percepire e distinguere gli odori. Forte di questa facoltà, di quest'unica qualità, Grenouille decide di diventare il più grande profumiere del mondo, e noi lo seguiamo nel suo peregrinare tra botteghe odorose, apprendista stregone che supera in breve ogni maestro passando dalla popolosa e fetida Parigi a Grasse, città dei profumieri nell'ariosa Provenza: sempre accompagnati da quella prosa sontuosa che consente a Suskind - geniale alchimista della scrittura lui stesso - di evocare all'ammaliato lettore colori, sfumature, sapori ed essenze, aromi, odori. L'ambizione di Grenouille non è quella di arricchirsi, né ha sete di gloria; persegue, invece, un suo folle sogno: dominare il cuore degli uomini creando un profumo capace di ingenerare l'amore in chiunque lo fiuti, e pur di ottenerlo non si fermerà davanti a nulla.
Originale,molto toccante,questo libro mi è piaciuto moltissimo;credo che sia uno dei libri più belli in assoluto. Adoro la scrittura di Suskind e credo che questo primo romanzo mi abbiamo creato una passerella di lancio per ritrovare tutti gli altri suoi libri. Questo volume non mio,non l'ho acquistato,ma è un prestito,ma se casualmente lo trovassi anche usato credo che lo prenderei tranquillamente. Le prime pagine e il finale ti lasciano senza parole,ci sono molti colpi di scena e ci sono delle descrizioni fantastiche che tutti dovrebbero leggere,poichè oltre ad un semplice romanzo c'è anche un aspetto storico molto importante,cioè lo sfondo su cui è ambientata la storia è nel 1700 e in quell'epoca le città erano straordinariamente grige, cupe, puzzolenti e una storia che parla di profumo in questo ambiente è fantastica.
I personaggi citati sono pieni di aspetti particolari e non si finisce mai di conoscerli,in ogni situazione ci si stupisce del loro comportamento. Credo che il fatto che sia breve questo romanzo è un bene,poichè rimane come un confetto,ma se fosse stato più lungo mi ci sarei buttata con ingordigia assoluta. Mi è piaciuto tantissimo,quindi leggetelo! Assolutamente!
Sofia.
Un libro è meglio di un miglior amico,non ti fa mai soffrire e sarà sempre lì finchè tu vorrai.
Benvenuti^^
Benvenuti a tutti voi,questo è un blog in cui si parlerà principalmente di libri. A scrivere siamo:
Sofia: Sofia.
Angelica: Angelica<3
Michela:*Miky*
Speriamo che questo blog sia di vostro gradimento,lasciate tranquillamente un commento. Grazie per la visita.
Sofia: Sofia.
Angelica: Angelica<3
Michela:*Miky*
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martedì 28 agosto 2012
giovedì 23 agosto 2012
Che la festa cominci
BELLISSIMO
Titolo:Che la festa cominci
Autore:Niccolò Ammaniti
Prezzo:18,00euro
Pagine:327
Casa editrice:Einaudi
Genere:Letteratura contemporanea
Trama:Nel nuovo romanzo di Niccolò Ammaniti gli ultimi Cavalieri dell’Apocalisse fanno riunioni sataniste in una pizzeria di Oriolo Romano. Uno scrittore di successo da anni non scrive piú una riga. Un palazzinaro si compra dal Comune di Roma un parco pubblico di 170 ettari per farne la sua residenza privata. E organizza la festa esclusiva e imprevista del secolo.
Wow. Riesco a dire,pensare e scrivere solo questa parola...Wow. Questo libro è lo specchio della nostra società,della nostra generazione e dei caratteri del nostro mondo;poichè in questo libro si racconta di tutte le categorie di persone che si possono trovare in giro,si puo' trovare tutte le cavolate che fa un paese come l'Italia e credo che tutti dovrebbero leggerlo almeno per questo,per cercare di non fare il sindaco della Roma del romanzo. I personaggi,non solo quelli principali,sono ben descritti,curati, sviluppati in modo più che eccellente e io mi sento in dovere di dire che se lo iniziate non vi staccherete più da lui.
Questa copia mi è stata prestata da un mio amico e sinceramente mi dispiace ridargliela,perchè non tanto per l'edizione, bellissima, ma per il contenuto,per il succo del romanzo.
La copertina del libro sicuramente attira,poichè ti piacerebbe sapere cosa centra un'ippopotamo con il libro,e lo capirai. Nella prima e parte della seconda sezione del libro si alternano le vicende di due personaggi principali,che man a mano che la storia si sviluppa presentano i vari altri personaggi con i vari colpi di scena.
Sicuramente io non ho mai letto un libro del genere e credo che ne leggerò altri tranquillamente,dato che ho trovato un'inventiva e un'originalità unica in questo romanzo,non avrei mai pensato che uno scrittore avrebbe potuto affrontare degli argomenti simili come ha fatto l'autore.
Non amo Ammaniti,ma penso che questo sia il suo grande capolavoro e spero che scriverà altri libri simili. Ho capito dalla lettura di questo romanzo che forse questo è un genere a me appropriato,che magari altri libri simili mi piacerebbero...Non capisco come non se ne parli spesso di questo libro,io l'ho trovato più che soddisfacente,anche nel modo della scrittura. Spero che mi abbia fatto crescere,la lettura di questo capolavoro,spero che mi abbia lasciato quella pulce nell'orecchio e che mi faccia aprire gli occhi,mi faccia ribellare al sistema e a me stessa,perchè non mi senta come un Mantos nella vita reale,quotidiana. Non riesco ad esprimermi,semplicemente dovete leggerlo!DOVETE! Non ci sono molti personaggi,non è lunghissimo ed è molto scorrevole. Un aspetto divertente,ma più che altro sconvolgente, è che tu ti ritroverai nei personaggi,non importa in quali, ma importa il fatto in se;Ammaniti è riuscito a "catalogare" le diverse personalità e mentre leggi tu pensi"Cavolo ho un amico così,che schifo!" "Che società disastrata...e io dovrei vivere in un mondo del genere?!"
Ho finito le parole per descriverlo...vi prego, e lo ripeto, dovete leggerlo!
Titolo:Che la festa cominci
Autore:Niccolò Ammaniti
Prezzo:18,00euro
Pagine:327
Casa editrice:Einaudi
Genere:Letteratura contemporanea
Trama:Nel nuovo romanzo di Niccolò Ammaniti gli ultimi Cavalieri dell’Apocalisse fanno riunioni sataniste in una pizzeria di Oriolo Romano. Uno scrittore di successo da anni non scrive piú una riga. Un palazzinaro si compra dal Comune di Roma un parco pubblico di 170 ettari per farne la sua residenza privata. E organizza la festa esclusiva e imprevista del secolo.
Wow. Riesco a dire,pensare e scrivere solo questa parola...Wow. Questo libro è lo specchio della nostra società,della nostra generazione e dei caratteri del nostro mondo;poichè in questo libro si racconta di tutte le categorie di persone che si possono trovare in giro,si puo' trovare tutte le cavolate che fa un paese come l'Italia e credo che tutti dovrebbero leggerlo almeno per questo,per cercare di non fare il sindaco della Roma del romanzo. I personaggi,non solo quelli principali,sono ben descritti,curati, sviluppati in modo più che eccellente e io mi sento in dovere di dire che se lo iniziate non vi staccherete più da lui.
Questa copia mi è stata prestata da un mio amico e sinceramente mi dispiace ridargliela,perchè non tanto per l'edizione, bellissima, ma per il contenuto,per il succo del romanzo.
La copertina del libro sicuramente attira,poichè ti piacerebbe sapere cosa centra un'ippopotamo con il libro,e lo capirai. Nella prima e parte della seconda sezione del libro si alternano le vicende di due personaggi principali,che man a mano che la storia si sviluppa presentano i vari altri personaggi con i vari colpi di scena.
Sicuramente io non ho mai letto un libro del genere e credo che ne leggerò altri tranquillamente,dato che ho trovato un'inventiva e un'originalità unica in questo romanzo,non avrei mai pensato che uno scrittore avrebbe potuto affrontare degli argomenti simili come ha fatto l'autore.
Non amo Ammaniti,ma penso che questo sia il suo grande capolavoro e spero che scriverà altri libri simili. Ho capito dalla lettura di questo romanzo che forse questo è un genere a me appropriato,che magari altri libri simili mi piacerebbero...Non capisco come non se ne parli spesso di questo libro,io l'ho trovato più che soddisfacente,anche nel modo della scrittura. Spero che mi abbia fatto crescere,la lettura di questo capolavoro,spero che mi abbia lasciato quella pulce nell'orecchio e che mi faccia aprire gli occhi,mi faccia ribellare al sistema e a me stessa,perchè non mi senta come un Mantos nella vita reale,quotidiana. Non riesco ad esprimermi,semplicemente dovete leggerlo!DOVETE! Non ci sono molti personaggi,non è lunghissimo ed è molto scorrevole. Un aspetto divertente,ma più che altro sconvolgente, è che tu ti ritroverai nei personaggi,non importa in quali, ma importa il fatto in se;Ammaniti è riuscito a "catalogare" le diverse personalità e mentre leggi tu pensi"Cavolo ho un amico così,che schifo!" "Che società disastrata...e io dovrei vivere in un mondo del genere?!"
Ho finito le parole per descriverlo...vi prego, e lo ripeto, dovete leggerlo!
mercoledì 22 agosto 2012
Rinascimento privato
BELLO
Titolo:Rinascimento privato
Autore:Maria Bellonci
Prezzo:9,80euro
Pagine:488
Casa editrice:Mondadori
Genere:Romanzo storico
Trama:Questa «autobiografia» di Isabella d'Este, marchesa di Mantova, Maria Bellonci volle definirla romanzo. E tale è questo scritto, per la creazione letteraria del linguaggio a un tempo antico e modernissimo, per la scelta dell'autrice di fare di Isabella l'io narrante, sovrapponendo così al personaggio storico quello romanzesco e infine per la creazione di un personaggio totalmente inventato, l'inglese Robert de la Pole.
Finalmente ho finito questo romanzo che ho dovuto leggere per la scuola. Cosa dire...Per prima cosa devo dire che immaginavo questo libro molto più pesante come scrittura e come descrizioni,invece ho trovato pesante la presenza di così tanti personaggi.
Questo di cui vi parlo è il primo libro che ho letto della Maria Bellonci e da quanto ho letto il suo modo di scrivere e di trattare argomenti storici è quasi unico. Mi è piaciuto questo romanzo,anche se ci ho messo tanto a leggerlo,perchè la parte di storia che tratta non è stato ancora affrontato a scuola e quindi nel romanzo c'erano degli accenni che venivano dati per scontati e che io non sapevo.
Il personaggio principale è sicuramente ben descritto e in ogni parte,in ogni capitolo vediamo delle nuove sfaccettature che prima avevamo solo intuito.
Durante la narrazione si susseguono lettere indirizzate alla protagonista e mandatele da un prete inglese,Robert de la Pole e ogni tanto si trova un capitoletto in cui si salta negli anni fino ad arrivare al 1533, poichè il libro è tutto un flash back che parte da questa data e rivive tutta la storia della protagonista Isabella d'Este in Gonzaga. Il finale mi ha lasciata stupita e amareggiata,perchè non finisce dicendo magari come andava ai suoi figli o a lei,ma semplicemente finisce dopo l'arrivo dell'ultima lettera,almeno inserita nel libro,dell'anglico;sono senza parole.
I Mondadori hanno un tocco di eleganza e questo non è un'eccezione,la copertina è molto bella(è la stessa dell'immagine) e l'edizione accurata,sicuramente comprerei molti più Mondadori se avessero prezzi più bassi.
Spero che questo libro non sia l'ultimo che leggerò dell'autrice,ma spero anche che il prezzo dei suoi romanzi diminuisca;poichè questo io l'ho comprato usato a metà prezzo,quindi quattro euro e novanta, da una mia amica che vuole vendere tutti i suoi libri e credo che se la mia amica non lo avesse io non lo avrei scelto;perchè sinceramente pagare dieci euro per un libro è veramente troppo.Sto facendo il "Project 10 books" e ci sono molti libri che ho comprato prima di iniziarlo,ma che non vi ho ancora elencato,quindi vorrei fare un post apposito,dove elencarvi i vari acquisti prima del project;tra i vari titoli c'è anche questo,quindi non vi allarmate^^.
In conclusione vi consiglio questo libro,ma solo se credete che sia il momento di leggerlo altrimenti farete una fatica immane come ho fatto io,che sono stata costretta a leggerlo,comunque i dettagli della storia che viene affrontata sono delineati e credo che sia una buonissima lettura e un buonissimo modo per capire tutti gli intrecci che si dovevano affrontare nel XVI secolo.
Sofia.
Titolo:Rinascimento privato
Autore:Maria Bellonci
Prezzo:9,80euro
Pagine:488
Casa editrice:Mondadori
Genere:Romanzo storico
Trama:Questa «autobiografia» di Isabella d'Este, marchesa di Mantova, Maria Bellonci volle definirla romanzo. E tale è questo scritto, per la creazione letteraria del linguaggio a un tempo antico e modernissimo, per la scelta dell'autrice di fare di Isabella l'io narrante, sovrapponendo così al personaggio storico quello romanzesco e infine per la creazione di un personaggio totalmente inventato, l'inglese Robert de la Pole.
Finalmente ho finito questo romanzo che ho dovuto leggere per la scuola. Cosa dire...Per prima cosa devo dire che immaginavo questo libro molto più pesante come scrittura e come descrizioni,invece ho trovato pesante la presenza di così tanti personaggi.
Questo di cui vi parlo è il primo libro che ho letto della Maria Bellonci e da quanto ho letto il suo modo di scrivere e di trattare argomenti storici è quasi unico. Mi è piaciuto questo romanzo,anche se ci ho messo tanto a leggerlo,perchè la parte di storia che tratta non è stato ancora affrontato a scuola e quindi nel romanzo c'erano degli accenni che venivano dati per scontati e che io non sapevo.
Il personaggio principale è sicuramente ben descritto e in ogni parte,in ogni capitolo vediamo delle nuove sfaccettature che prima avevamo solo intuito.
Durante la narrazione si susseguono lettere indirizzate alla protagonista e mandatele da un prete inglese,Robert de la Pole e ogni tanto si trova un capitoletto in cui si salta negli anni fino ad arrivare al 1533, poichè il libro è tutto un flash back che parte da questa data e rivive tutta la storia della protagonista Isabella d'Este in Gonzaga. Il finale mi ha lasciata stupita e amareggiata,perchè non finisce dicendo magari come andava ai suoi figli o a lei,ma semplicemente finisce dopo l'arrivo dell'ultima lettera,almeno inserita nel libro,dell'anglico;sono senza parole.
I Mondadori hanno un tocco di eleganza e questo non è un'eccezione,la copertina è molto bella(è la stessa dell'immagine) e l'edizione accurata,sicuramente comprerei molti più Mondadori se avessero prezzi più bassi.
Spero che questo libro non sia l'ultimo che leggerò dell'autrice,ma spero anche che il prezzo dei suoi romanzi diminuisca;poichè questo io l'ho comprato usato a metà prezzo,quindi quattro euro e novanta, da una mia amica che vuole vendere tutti i suoi libri e credo che se la mia amica non lo avesse io non lo avrei scelto;perchè sinceramente pagare dieci euro per un libro è veramente troppo.Sto facendo il "Project 10 books" e ci sono molti libri che ho comprato prima di iniziarlo,ma che non vi ho ancora elencato,quindi vorrei fare un post apposito,dove elencarvi i vari acquisti prima del project;tra i vari titoli c'è anche questo,quindi non vi allarmate^^.
In conclusione vi consiglio questo libro,ma solo se credete che sia il momento di leggerlo altrimenti farete una fatica immane come ho fatto io,che sono stata costretta a leggerlo,comunque i dettagli della storia che viene affrontata sono delineati e credo che sia una buonissima lettura e un buonissimo modo per capire tutti gli intrecci che si dovevano affrontare nel XVI secolo.
Sofia.
lunedì 20 agosto 2012
Youtube's tag:i sette peccati capitali della lettura
Cari lettori eccoci per un nuovo tag,questo divertentissimo questionario sta girando ultimamente su YouTube e trovandolo utile vorrei riproporvelo. Ci sono sette domande principali che seguono lo schema dei sette peccati capitali. Mi raccomando fatelo anche voi e magari fatelo fare anche ai vostri amici.Buon tag!!
AVARIZIA: Qual'è il tuo libro più costoso? Qual'è il tuo libro meno costoso?
Cominciamo...Ho diversi libri costosi,ma quello in assoluto è "La Divina Commedia" illustrata,questo libro costava ben 78,00euro, ma io me lo sono fatta regalare per il compleanno da dei parenti^^...Quindi il libro per cui ho speso di più in assoluto è il secondo e terzo libro della saga di Twilight...
Mentre il libro pagato di meno in assoluto è un Harmony pagato 0,45euro ed è "Concerto in giallo" di Judy Christenberry.
IRA: Con quale autore hai un rapporto di amore/odio?
Veramente io ho due autori con cui ho questo rapporto e sono Stephen King e Dan Brown,leggermente anche con Scarlett Thomas,ma giusto un pizzichino. Ho questo rapporto come questo con i precedentemente nominati autori perchè a volte rimango senza parole per il loro modo di scrivere e per la loro genialità,altre volte non riesco ad andare avanti perchè in certe scene si dilungano troppo o comunque mi provoca nervoso il modo di affrontare certe situazioni.
Provo un profondo amore per Alessandro Baricco.
Odio profondamente due scrittori e sono Moony Witcher e Daniel Pennac.
GOLA: Quale libro hai divorato e riletto in continuazione senza alcuna vergogna?
Sinceramente ho paura di rispondere a questa domanda,perchè io solitamente non rileggo i libri,cioè almeno prima cerco di leggere gli altri che ho e magari poi rileggerli;ma c'è stato un libro che appena terminato riaprivo e rileggevo interi capitoli (praticamente lo rileggevo da capo soffermandomi su interi capitoli) ed è "Il bacio perduto" di Lara Adrian.
PIGRIZIA: Quale libro hai tralasciato o messo da parte per pigrizia?
Ci sono stati molti libri che ho cominciato e abbandonato,ma principalmente era per problema tecnici causati dalla mole e dal fatto che avevo paura si rovinassero.Il libro che però è in assoluto quello che ho abbandonato di più di tutti è "Limit" di Frank Schätzing.
SUPERBIA: Di quale libro ti piace parlare per sembrare estremamente intellettuale?
Quando parlo con qualcuno di libri io tendo a parlare in modo "intellettuale" del libro che sto leggendo,qualsiasi esso fosse,però quello per cui mi sono sentita realizzata una volta finito,è "It" di Stephen King.
LUSSURIA: Quali caratteristiche trovi più attraenti nei personaggi sia maschili che femminili?
Il carattere predominante che deve avere un personaggio maschile,a mio avviso, è l'ingegnosità e l'adattamento alle situazioni. Questo non deve mai mancare nei personaggi maschili dei libri.
Per le protagoniste,invece, è più difficile individuare un carattere definito...Dovrebbe essere realista,accomodante al punto giusto, intraprendente e per niente contraddittoria.
INVIDIA: Quale libro vorresti ricevere come regalo?
Che bella domanda! Hihihihihi. Forse voi non sapete che io su Amazon ho una lista desideri che per il momento è formata da 350 libri...Ma ci sono due libri che aspetto con ansia è "Diario" di Anna Frank e "Il sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino,ma ovviamente ce ne sono tantissimi altri.
Sofia.
AVARIZIA: Qual'è il tuo libro più costoso? Qual'è il tuo libro meno costoso?
Cominciamo...Ho diversi libri costosi,ma quello in assoluto è "La Divina Commedia" illustrata,questo libro costava ben 78,00euro, ma io me lo sono fatta regalare per il compleanno da dei parenti^^...Quindi il libro per cui ho speso di più in assoluto è il secondo e terzo libro della saga di Twilight...
Mentre il libro pagato di meno in assoluto è un Harmony pagato 0,45euro ed è "Concerto in giallo" di Judy Christenberry.
IRA: Con quale autore hai un rapporto di amore/odio?
Veramente io ho due autori con cui ho questo rapporto e sono Stephen King e Dan Brown,leggermente anche con Scarlett Thomas,ma giusto un pizzichino. Ho questo rapporto come questo con i precedentemente nominati autori perchè a volte rimango senza parole per il loro modo di scrivere e per la loro genialità,altre volte non riesco ad andare avanti perchè in certe scene si dilungano troppo o comunque mi provoca nervoso il modo di affrontare certe situazioni.
Provo un profondo amore per Alessandro Baricco.
Odio profondamente due scrittori e sono Moony Witcher e Daniel Pennac.
GOLA: Quale libro hai divorato e riletto in continuazione senza alcuna vergogna?
Sinceramente ho paura di rispondere a questa domanda,perchè io solitamente non rileggo i libri,cioè almeno prima cerco di leggere gli altri che ho e magari poi rileggerli;ma c'è stato un libro che appena terminato riaprivo e rileggevo interi capitoli (praticamente lo rileggevo da capo soffermandomi su interi capitoli) ed è "Il bacio perduto" di Lara Adrian.
PIGRIZIA: Quale libro hai tralasciato o messo da parte per pigrizia?
Ci sono stati molti libri che ho cominciato e abbandonato,ma principalmente era per problema tecnici causati dalla mole e dal fatto che avevo paura si rovinassero.Il libro che però è in assoluto quello che ho abbandonato di più di tutti è "Limit" di Frank Schätzing.
SUPERBIA: Di quale libro ti piace parlare per sembrare estremamente intellettuale?
Quando parlo con qualcuno di libri io tendo a parlare in modo "intellettuale" del libro che sto leggendo,qualsiasi esso fosse,però quello per cui mi sono sentita realizzata una volta finito,è "It" di Stephen King.
LUSSURIA: Quali caratteristiche trovi più attraenti nei personaggi sia maschili che femminili?
Il carattere predominante che deve avere un personaggio maschile,a mio avviso, è l'ingegnosità e l'adattamento alle situazioni. Questo non deve mai mancare nei personaggi maschili dei libri.
Per le protagoniste,invece, è più difficile individuare un carattere definito...Dovrebbe essere realista,accomodante al punto giusto, intraprendente e per niente contraddittoria.
INVIDIA: Quale libro vorresti ricevere come regalo?
Che bella domanda! Hihihihihi. Forse voi non sapete che io su Amazon ho una lista desideri che per il momento è formata da 350 libri...Ma ci sono due libri che aspetto con ansia è "Diario" di Anna Frank e "Il sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino,ma ovviamente ce ne sono tantissimi altri.
Sofia.
lunedì 13 agosto 2012
Nuova rubrica: Surprise!
Cari lettori,ho deciso di formare una nuova rubrica chiamata "Surprise!",vorrei scriverla perchè intorno a me ci sono delle persone che mi vogliono bene e che mi regalano dei libri...Quindi vorrei così anche ringraziarli...Questa rubrica,in sintesi, fornirà l'elenco delle persone e dei libri che mi sono stati regalati...La lista è lunga,quindi credo sia meglio iniziare.
Maicol(il mio ragazzo):-"La psichiatra" di Wulf Dorn
-"I promessi sposi" di Manzoni
-"Tutte le novelle" di Verga
-"Grotesque" di Natsuo Kirino
-"Il bacio perduto" di Lara Adrian
-"Angeli e demoni" di Dan Brown
-"La jolanda furiosa" di Luciana Littizzetto
-"Il cabalista di Praga" di Marek Halter
-" Signori bambini" di Daniel Pennac
Amici e Maicol: -"Hannibal Lecter le origini del male" di Thomas Harris
-"Gatto e topo" di Gunter Grass
-"La verità del ghiaccio" di Dan Brown
-"Dopo le esequie" di Agatha Christie
-"Polvere negli occhi" di Agatha Christie
-Sipario,l'ultima avventura di Poirot" di Agatha Christie
-Le donne del club omicidi"-James Patterson
-"Il mercante dei libri maledetti" di Marcello Simoni
-"Il paradiso degli orchi" di Daniel Pennac
-"Canti del caos" di Antonio Moresco
Parenti di Maicol:-"It" di Stephen King
"La porta oscura. il viaggiatore" di David Lozano
Alessio e Miriana( due dei miei cugini):- "Falene" di Donato Carrisi
-"Il bambino che sognava la fine del mondo di Antonio Scurati
-"Una donna" di Sibilla Aleramo
Angelica<3:-"Ithamar" di Alex Brigata
-"La terrazza proibita" di Fatema Mernissi
Anna(mamma di un'amica):-"Le nozze di Galia"di Abraham B. Yehoshua
-"Di fronte ai boschi" di Abraham B. Yehoshua
-"I capi" di Mario Vargas Llosa
-"Una donna frivola e altri racconti" di Nadine Gordimer
-"Lo scorpione e altri racconti" di Paul Bowles
-"Il berretto di cuoio e altri racconti" di Mario Soldati
-" L'animale d'allevamento" di Kenzaburo Oe
-"La giada cinese" si Raymond Chandler
-"Morfina" di Michail A. Bulgakov
-"Il reggimento parte all'alba" di Dino Buzzati
-"Anime attardate"di Edith Wharton
-" La tragedia della Musa" di Edith Wharton
-"La bella e la bestia e altri racconti" di Vincenzo Cerami
-"Falsa partenza e altri racconti" di Arthur Conan Doyle
-"Prima che il buio circondasse ogni cosa" di Davide Enia
-"Un'altro mare" di Claudio Magris
-"Dire mai e altri racconti" di David Foster Wallace
Sofia.
Maicol(il mio ragazzo):-"La psichiatra" di Wulf Dorn
-"I promessi sposi" di Manzoni
-"Tutte le novelle" di Verga
-"Grotesque" di Natsuo Kirino
-"Il bacio perduto" di Lara Adrian
-"Angeli e demoni" di Dan Brown
-"La jolanda furiosa" di Luciana Littizzetto
-"Il cabalista di Praga" di Marek Halter
-" Signori bambini" di Daniel Pennac
Amici e Maicol: -"Hannibal Lecter le origini del male" di Thomas Harris
-"Gatto e topo" di Gunter Grass
-"La verità del ghiaccio" di Dan Brown
-"Dopo le esequie" di Agatha Christie
-"Polvere negli occhi" di Agatha Christie
-Sipario,l'ultima avventura di Poirot" di Agatha Christie
-Le donne del club omicidi"-James Patterson
-"Il mercante dei libri maledetti" di Marcello Simoni
-"Il paradiso degli orchi" di Daniel Pennac
-"Canti del caos" di Antonio Moresco
Parenti di Maicol:-"It" di Stephen King
"La porta oscura. il viaggiatore" di David Lozano
Alessio e Miriana( due dei miei cugini):- "Falene" di Donato Carrisi
-"Il bambino che sognava la fine del mondo di Antonio Scurati
-"Una donna" di Sibilla Aleramo
Angelica<3:-"Ithamar" di Alex Brigata
-"La terrazza proibita" di Fatema Mernissi
Anna(mamma di un'amica):-"Le nozze di Galia"di Abraham B. Yehoshua
-"Di fronte ai boschi" di Abraham B. Yehoshua
-"I capi" di Mario Vargas Llosa
-"Una donna frivola e altri racconti" di Nadine Gordimer
-"Lo scorpione e altri racconti" di Paul Bowles
-"Il berretto di cuoio e altri racconti" di Mario Soldati
-" L'animale d'allevamento" di Kenzaburo Oe
-"La giada cinese" si Raymond Chandler
-"Morfina" di Michail A. Bulgakov
-"Il reggimento parte all'alba" di Dino Buzzati
-"Anime attardate"di Edith Wharton
-" La tragedia della Musa" di Edith Wharton
-"La bella e la bestia e altri racconti" di Vincenzo Cerami
-"Falsa partenza e altri racconti" di Arthur Conan Doyle
-"Prima che il buio circondasse ogni cosa" di Davide Enia
-"Un'altro mare" di Claudio Magris
-"Dire mai e altri racconti" di David Foster Wallace
Sofia.
FALENE
COSì COSì
Titolo:Falene
Autore: Donato Carrisi
Prezzo:1,00+ il prezzo del quotidiano
Pagine:61
Casa editrice:Corriere della sera
Genere:romanzo di formazione
Trama:Rosi,e Cinzia, e Tecla.Fu una notte molto speciale a unirle per sempre-la notte in cui varcarono la soglia del carcere minorile,ciascuna seguendo un suo destino- e sarà un giorno altrettanto speciale a dividerle,per sempre. Il giorno in cui una vecchia giacerà sul letto rantolando, certi soldi non si troveranno, e lo squillo ossessivo del telefono risuonerà in una stanza. E loro tre saranno lì a guardare, aspettando qualcosa,falene ipnotizzate da una luce che non è salvezza. Ma lo devono fare, perchè hanno un sogno, uno di quelli che cambiano la vita. Siamo falene anche noi, come Rosi, e Cinzia, e Tecla:attratti dal fascino oscuro della realtà. Il male è una luce fissa, torbida,intorno alla quale ci battiamo in volo. Vorremmo smettere, distogliere lo sguardo da cose che non dovremmo vedere, e non ne siamo capaci. Voltiamo ancora una pagina, soltanto una,e così via fino all'ultima, e sappiamo che potremmo bruciarci le ali. Siamo falene, è la nostra natura.
Questo piccolissimo libro mi è stato regalato da mio cugino e io ne avevo già diversi,fino al numero dodici;questo invece è il numero ventinove. Non avevo mai letto niente di Donato Carrisi e con questo libretto ho capito che forse il modo di scrivere dell'autore non è proprio quello che prediligo e che quindi invece di comprare i suoi libri subito e spendere così quasi diciotto euro,aspetterò tranquillamente che scendano di prezzo. La storia narrata è estremamente realistica e per questo mi è piaciuta molto,ma credo che in alcuni punti ci sono delle lacune,nel senso che lascia la narrazione a metà e che al lettore rimangono dubbi.;forse sarà così perchè comunque sono 61 pagine,ma non credo, o almeno spero,che questo sia il suo capolavoro. Da leggere? Si per la storia,no per il modo in cui è scritto,anche per questo ho dato Così così.
Sofia.
Titolo:Falene
Autore: Donato Carrisi
Prezzo:1,00+ il prezzo del quotidiano
Pagine:61
Casa editrice:Corriere della sera
Genere:romanzo di formazione
Trama:Rosi,e Cinzia, e Tecla.Fu una notte molto speciale a unirle per sempre-la notte in cui varcarono la soglia del carcere minorile,ciascuna seguendo un suo destino- e sarà un giorno altrettanto speciale a dividerle,per sempre. Il giorno in cui una vecchia giacerà sul letto rantolando, certi soldi non si troveranno, e lo squillo ossessivo del telefono risuonerà in una stanza. E loro tre saranno lì a guardare, aspettando qualcosa,falene ipnotizzate da una luce che non è salvezza. Ma lo devono fare, perchè hanno un sogno, uno di quelli che cambiano la vita. Siamo falene anche noi, come Rosi, e Cinzia, e Tecla:attratti dal fascino oscuro della realtà. Il male è una luce fissa, torbida,intorno alla quale ci battiamo in volo. Vorremmo smettere, distogliere lo sguardo da cose che non dovremmo vedere, e non ne siamo capaci. Voltiamo ancora una pagina, soltanto una,e così via fino all'ultima, e sappiamo che potremmo bruciarci le ali. Siamo falene, è la nostra natura.
Questo piccolissimo libro mi è stato regalato da mio cugino e io ne avevo già diversi,fino al numero dodici;questo invece è il numero ventinove. Non avevo mai letto niente di Donato Carrisi e con questo libretto ho capito che forse il modo di scrivere dell'autore non è proprio quello che prediligo e che quindi invece di comprare i suoi libri subito e spendere così quasi diciotto euro,aspetterò tranquillamente che scendano di prezzo. La storia narrata è estremamente realistica e per questo mi è piaciuta molto,ma credo che in alcuni punti ci sono delle lacune,nel senso che lascia la narrazione a metà e che al lettore rimangono dubbi.;forse sarà così perchè comunque sono 61 pagine,ma non credo, o almeno spero,che questo sia il suo capolavoro. Da leggere? Si per la storia,no per il modo in cui è scritto,anche per questo ho dato Così così.
Sofia.
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