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domenica 29 dicembre 2013

La ladra della primavera


                                                     BELLO
Titolo: La ladra della primavera
Autore: Marina Fiorato
Prezzo: 10euro
Pagine: 502pagine
Casa editrice: TEA
Genere: Romanzo storico
Trama:Firenze, 1482. L'affascinante cortigiana Luciana Vetra è furiosa: fare da modella per il grande pittore Sandro Botticelli doveva essere la sua grande occasione, invece lui non soltanto si è rifiutato di pagarla, ma dopo un violento litigio l'ha addirittura cacciata dal suo studio. Per vendicarsi dell'affronto, la giovane ruba uno dei disegni preparatori del dipinto - una grande tavola che avrà come titolo la Primavera - senza immaginare che quel gesto impulsivo e dettato dall'orgoglio le sconvolgerà la vita. Ben presto, infatti, Luciana si accorge di essere diventata l'obiettivo di un gruppo di uomini potenti e senza scrupoli, disposti a tutto - anche a uccidere - pur di recuperare il prezioso disegno. Disperata, la ragazza chiede asilo presso la basilica di Santa Croce e viene accolta da Guido, un novizio che, incantato dalla sua bellezza, decide di aiutarla a fuggire. Consapevoli che soltanto svelando il mistero del quadro avranno salva la vita, i due intraprendono allora un viaggio che li porterà da Napoli a Pisa, da Roma a Venezia, tra nobili e assassini, pericoli e agguati, complotti e tradimenti. E scopriranno che, nell'allegoria della Primavera, si nasconde un messaggio in codice che potrebbe cambiare il futuro dell'Italia...
 Questo romanzo è un regalo fattomi da una delle mie migliori amiche per il mio diciottesimo compleanno. 
La storia è innovativa e originale,ambientata in Italia nel 1482; ci sono molti colpi di scena e per questo non è noioso.
La protagonista è una prostituta e all'inizio il suo linguaggio così "volgare" stupisce parecchio, poi man mano che prosegui con la lettura ci si fa l'abitudine.
La voce narrante è quella della protagonista.
Tutti i personaggi sono descritti molto bene e sicuramente ci si affeziona tanto che un volta terminato il libro si sente la macanza di Luciana e di Guido.
Era da qualche tempo che non leggevo un romanzo storico che mi rapiva in un modo tale da non riuscire a staccarmi dalle pagine del libro.
Sicuramente leggerò altro dell'autrice.
L'edizione è fantastica, la copertina è bellissima e il font della scrittura è quello consono per tutti i lettori, cioè né troppo grande né troppo piccolo.
Non l'ho etichettato con un "BELLISSIMO" perché il finale era molto scontato, anche se alla fine è stato piacevole.
Consigliato sicuramente!
Sofia.

L'arte di Milo Manara

                                       COSì COSì

Titolo: L' arte di Milo Manara
Autore:Milo Manara
Prezzo: 4.90euro
Pagine: 220pagine
Casa editrice: Repubblica
Genere: Fumetto erotico
Trama:Un giorno Giuseppe Bergman  si alza e urla  "Basta!". Basta con le solite giornate, con le sveglie e con le multe:bisogna partire per l'avventura! Ad accompagnarlo  in questo viaggio,  un Virgilio d'eccezione: H.P., ovvero Hugo Pratt, il creatore di Corto Maltese. Purtroppo per Bergman, però, l'avventura  non sembra fatta per lui: troppi imprevisti, difficoltà, vaporetti che non partono, scene che bisognerebbe tagliare o rifare.  Nelle due storie qui raccontate, H.P. e Giuseppe Bergman e Le avventure asiatiche di Giuseppe Bergman, l'autore sfoggia il suo grande talento in una trama  sorprendente che si mette continuamente in discussione. In questo universo appassionante e caotico c'è un'unica certezza: la meravigliosa bellezza dei disegni, dei personaggi e delle donne di Milo Manar.
Milo Manara è un fumettista e disegnatore fantastico, il suo segno è netto e pulito, fatto di getto, ma allo stesso tempo ragionato. Tutte le tavole sono stupende, solo che le storia narrata in ogni vicenda non mi è piaciuta.
La copertina del libro è bellissima, ritrae una bellissima ragazza.
Cercherò di recuperare altri suoi libri e altre sue tavole, per cercare  di capire se il problema con le storie di Milo Manara è mio, oppure proprio non lo capisco.
Questo libro l'ho preso in prestito nella biblioteca in cui sono volontaria.
Sofia.

L'arte di ottenere ragione

                                                      BELLO

Titolo:L'arte di ottenere ragione
Autore: Arthur Schopenhauer
Prezzo: 0,99euro
Pagine: 128pagine
Casa editrice: Newton Compton
Genere:Saggio 
Trama: Pubblicati postumi, questi 38 stratagemmi di Schopenhauer rappresentano un utile strumento per trasformare qualsiasi disputa in una vittoria. Non importa se l'opinione professata sia giusta o sbagliata, vera o falsa: esistono modi precisi per ribaltare le discussioni e superare dialetticamente chiunque. Sono precetti di immediata applicabilità, quasi i princìpi di una scienza, e spaziano dalla nobile disamina delle parole dell'avversario fino ad astuzie retoriche in grado di sgretolare le certezze di chi ci fronteggia: sfruttare i pregiudizi altrui, generalizzare e banalizzare, ritorcere le contraddizioni (oggettive e soggettive), suscitare nell'avversario la confusione con domande inaspettate o l'ira con affermazioni provocatorie, proporre in tono denigratorio l'opposto della propria tesi al solo scopo di evidenziarne l'assurdità, fino a spingersi all'estremo dello sproloquio privo di senso o dell'offesa diretta, pur di ricacciare indietro l'oppositore.
 A scuola abbiamo fatto il filosofo Schopenhauer e il professore ci aveva chiesto di poter leggere qualche sua opera, così ho acquistato questo volume in un supermercato di un centro commerciale della mia zona, cioè Corridomnia. 
Schopenhauer è un filosofo e uno scrittore da me apprezzato, ma credo che non leggerò niente altro di suo tranne se né avrò l'occasione, sicuramente non andrò a comprare altri suoi scritti in una libreria, magari se ne trovo qualcuno nelle bancarelle dell'usato ci farò un pensierino.
Il volume non ha una trama, poiché è un saggio, quindi ci sono tanti "stratagemmi" per ottenere ragione durante un colloquio o un dibattito.
A mio avviso è molto utile  e molto ben fatto, poiché i termini utilizzati sono comprensibili, anche se c'erano dei termini latini, ma le note alla fine della pagina ti chiarisce tutto molto tranquillamente.
La copertina è semplice, ma racchiude in se il significato del libro in se.
La Newton Compton mi piace sempre di più, sia perché le loro edizioni sono le più economiche, ma anche perché i loro libri non hanno difetti, né estetici, né linguistici, quindi VIVA LA NEWTON COMPTON!
Vi consiglio questo volume perché è piccolo, veloce da leggere, è diviso in "stratagemmi" quindi interrompere la lettura è molto più facile rispetto a quando si ha un libro con i capitoli e inoltre è utile ciò di cui tratta il libro. Quindi consigliato!
Sofia.

La scuola degli ingredienti segreti

                                        COSì COSì
Titolo: La scuola degli ingredienti segreti
Autore: Erica Bauermeister
Prezzo: 10.90euro
Pagine: 207pagine
Casa editrice: Garzanti
Genere: Romanzo
Trama:È lunedì, nel ristorante di Lillian è giorno di chiusura, e come ogni settimana si tengono le lezioni del corso di cucina. Circondata dagli allievi, Lillian muove delicatamente le mani, sta per aggiungere l'ultimo tocco, l'ingrediente segreto, e poi la torta sarà pronta. Nessuno meglio di Lillian conosce la magia degli ingredienti, nessuno meglio di lei sa che a volte basta una tazza di cioccolata per cambiare un po' la vita. Era solo una bambina quando, grazie a una misteriosa ricetta donatale da Abuelita, la donna della bottega delle spezie, ha salvato sua madre. Sono passati anni da allora, anni in cui ha combattuto, ha sofferto, si è ribellata, a volte ha perso ogni certezza, tranne una: la fiducia nella magica alchimia del cibo. È per questo che il suo ristorante è un luogo speciale, dove si ritrovano ricordi perduti, si stringono promesse d'amore o nasce un'amicizia. Lo sanno bene gli allievi del corso di cucina, tutti alla ricerca dell'ingrediente segreto che ancora manca alla loro vita. Come Claire, giovane madre insicura, o Tom, che ha appena perso la moglie; Chloe, ragazza maldestra e vitale; Isabelle, che non ricorda nulla tranne le ricette. Per tutti loro Lillian ha la soluzione: sa che le tortillas restituiscono il gusto piccante dell'avventura, che una soffice glassa può far dimenticare un tradimento e che un ragù schiude le porte di un nuovo amore. Quello che non sa è la ricetta giusta per lei. Potrà trovarla solo se accetterà di mettersi alla prova, almeno una volta.
Questo romanzo mi ha ricordato tanto, forse troppo, il film "Chocolat". La stessa figura protagonista che grazie al cibo, riesce a  far emergere dai suoi allievi delle qualità.
I personaggi sono ben descritti, ma poi ti rendi conto che le loro storie non sono terminate, cioè la scrittrice ti fa conoscere solo un pezzo della loro vita con un leggero sguardo al passato, ma non ti prepara al futuro. 
L'ambientazione vira intorno a un ristorantino all'antica, che mi ha ricordato quello del film " I pinguini di Mr Popper". 
In conclusione il libro mi è piaciuto, diciamo che l'ho trovato molto scontato e in certi casi proprio banale, comunque resta una lettura leggera utile per divagare la mente.
Sofia.