BELLISSIMO
Titolo: Sipario, l'ultima avventura di Poirot
Autore: Agatha Christie
Prezzo: 9.00euro
Pagine: 154pagine
Casa editrice: Mondadori
Genere: Giallo
Trama: Dopo cinquantacinque anni l'anziano Hercule Poirot torna a Styles Court, il luogo dove l'investigatore, con l'aiuto del suo vecchio collaboratore, il capitano Hastings, aveva risolto il suo primo famoso caso di omicidio. Poirot ha voluto incontrare di nuovo Hastings proprio in quella casa, trasformatasi nel frattempo in una raffinata pensione, per rivelargli che tra gli ospiti si nasconde un imprendibile assassino, di cui però esita a svelare il nome. Infatti, a dimostrare la tesi di Poirot, Styles Court viene funestata da un nuovo delitto, un omicidio così misterioso da far sospettare di tutti, persino della figlia di Hasting. Ancora una volta però il principe degli investigatori, nonostante una grave malattia cardiaca, riesce a risolvere il caso, che coinciderà con la sua ultima indagine. Scritto durante la Seconda guerra mondiale, "Sipario, l'ultima avventura di Poirot" rimase a lungo nel cassetto della Christie che si decise a pubblicarlo solamente nel 1975, pochi mesi prima della morte.
Per me Agatha Christie è un genio. Ho letto diversi suoi libri, e tutti mi hanno colpito.
Non riesco a capacitarmi come possa capovolgere continuamente la situazione, distruggendo tutte le tue supposizioni. L'adoro!
Le descrizioni mi fanno impazzire e quelle presenti in questo volume particolarmente.
Il libro è il secondo libro letto per la Booktubeathon (in quanto è il libro di cui dovrei vedere anche la trasposizione cinematografica), volevo leggerlo di volata dato che era piccolino, ma poi ho sentito il bisogno di leggerlo con calma e di gustarmelo e sinceramente ho fatto bene.
Mi piace come l'autrice affronta i problemi e le varie situazioni, mi piace come descrive e mi piace il senso di tranquillità che trasmette tramite la storia, quando leggi non provi quella frenesia che ti fa tralasciare i dettagli, ma ti conduce piano piano alla conclusione del libro e sembra quasi che ti anestetizzi, in quanto le notizie ti vendono date, ma non ti tramortiscono subito, lo fanno lentamente e inconsciamente.
Il personaggio principale, Hastings, l'ho trovato un po' tonto a confronto di Poirot e questo mi urtava, ma poi mi sono detta che in realtà non è Hastings ad avere una ristrettezza capacitiva, ma è Poirot che è fuori dalla norma. Infatti, anche io assomiglio allo stesso personaggio principale, in quanto anche io purtroppo credo troppo nel prossimo e non approfondisco mai quello che mi viene raccontato.
Ultimamente non ho avuto tempo per leggere, causa esami di maturità, e anche i libri che ho iniziati non mi coinvolgevano al 100%, ma grazie alla Christie, il "blocco" è stato eliminato e ora ho molta voglia di leggere e di scoprire; credo che utilizzerò gli altri romanzi della scrittrice che ho nella mia scorta, come medicina anti-blocco del lettore, proprio come quelli di Alessandro Baricco.
Il libro mi è stato regalato circa due anni fa dai miei amici insieme ad altri volumi e sono contenta di averlo letto solo ora, nel momento giusto.
Sono soddisfatta del libro e della scrittrice, quindi ve lo straconsiglio, proprio come tutti i libri in generale della Christie.
Sofia.